Hai gli occhi gonfi e non di pianto, gonfi per l’aria fresca che muove nuvole e ovatte. Hai le spalle nn rotte o aperte, con due germogli di piume e lavanda.
alcune storie mi costano e non poco quanto l’alcool e il distillato quanto il disordine macerato tra i morti sotto spirito, nel bar in cui ne rivendono i corpi per poche decine di pazzie.
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